Euro-emozioni alla cerimonia d’apertura: ora spazio alle gare

Dopo un’intera giornata dedicata ai tiri di prova ufficiali, i 200 arcieri insieme ai tecnici e agli accompagnatori hanno assistito alla cerimonia d’apertura del Campionato Europeo Para-Archery, andata in scena al Centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” dove si disputerà la competizione continentale a partire da domani (martedì 2) fino a giovedì 4 agosto, mentre le finali del 5 e 6 agosto verranno ospitate allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”. 

La cerimonia d’apertura si è svolta alla presenza delle massime autorità sportive e dei rappresentanti di Roma Capitale. Ha aperto gli interventi il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli: «Non capita tutti i giorni di ospitare una competizione così prestigiosa nei luoghi simbolo dello sport italiano, a pochi passi da quello Stadio ‘Paolo Rosi’ che ospitò la cerimonia inaugurale delle prime Paralimpiadi della storia – e lo Stadio dei Marmi ‘Pietro Mennea’. Un fatto che ci riempie di orgoglio ma che ci carica anche di responsabilità. Abbiamo davanti una preziosa opportunità di promozione dello sport paralimpico e dei suoi valori nonché un’occasione per affermare, sia sul piano sportivo che organizzativo, l’eccellenza italiana in questa disciplina. Non vediamo l’ora di assistere alle prestazioni delle nostre straordinarie atlete e dei nostri straordinari atleti, molti dei quali hanno brillato a Tokyo 2020. Siamo certi che, anche questa volta, ce la metteranno tutta per onorare al massimo la maglia azzurra e lo spirito paralimpico».

A seguire, è intervenuto il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli: «Questo è un giorno importante. Il grande tiro con l’arco torna a Roma con i Campionati Europei Paralimpici, che vedranno in gara decine di nazioni e centinaia di arcieri. Ovviamente facciamo il tifo per il team azzurro, che nelle ultime uscite internazionali ha ottenuto grandi risultati. Alla luce di tutto questo, non può che aumentare l’emozione nel vivere un evento così. In bocca al lupo a tutti gli atleti in gara, alla Fitarco, alla direzione tecnica e al comitato organizzatore».

È stata poi la volta dei rappresentanti istituzionali. Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina ha dichiarato: «Roma è orgogliosa e onorata di ospitare i Campionati Europei Paralimpici di tiro con l’arco. Estendo a tutti voi il saluto e l’abbraccio della Città di Roma, dell’Amministrazione comunale e dell’Assemblea Capitolina che ho il piacere di rappresentare. Un ringraziamento speciale a chi ha permesso e lavorato per raggiungere questo risultato. Lo sport unisce e, con i suoi valori e principi, è un infallibile antidoto a qualsiasi differenza e barriera, capace di regalare sempre emozioni e sensazioni uniche, e che ancor di più in questa delicata fase storica, può e deve essere veicolo di lealtà, solidarietà, inclusione, fratellanza e pace». 

Dal canto suo, Sante Spigarelli, presidente del Comitato Organizzatore, ha dato il benvenuto agli arcieri e ha speso parole di elogio e ringraziamento a tutti i volontari: «È solo grazie alla passione e il loro mettersi a disposizione che si possono organizzare eventi come questi. Sono sicuro che l’impegno dei volontari sarà ripagato dai sorrisi dei partecipanti ai quali auguro di ottenere sul campo le migliori prestazioni possibili!».

Il protocollo ha previsto poi l’ingresso in campo della bandiera World Archery Europe a cui hanno fatto seguito i giuramenti: quello degli atleti lo ha recitato la campionessa azzurra Elisabetta Mijno, quello degli arbitri dal giudice di gara Maya Shalaby, coordinatrice della giuria internazionale e quello dei tecnici dal coach della Svizzera Tiziano Xotti. 

A quel punto, il presidente World Archery Europe Mario Scarzella ha dichiarato ufficialmente aperta la manifestazione; «Con grande piacere do il benvenuto a nome della World Archery Europe e del Comitato organizzatore agli ufficiali, gli arcieri, agli allenatori, ai giudici di gara e a tutte le persone presenti che oggi ci onorano della loro presenza nell’affascinante città di Roma. In primo luogo voglio congratularmi con il Comitato Ooganizzatore, con la Fitarco e il Comitato Italiano Paralimpico per l’organizzazione dell’evento, un compito non sempre facile ma che è stato svolto nel miglior modo possibile. Questo Campionato Europeo rappresenta per voi cari arcieri una grande opportunità per il raggiungimento di nuovi traguardi. Voglio ringraziare anche gli sponsor e tutti i volontari che hanno permesso a di ospitare le nostre delegazioni nel migliore dei modi. Auguro a tutti i giudici un ottimo lavoro e ai nostri arcieri auguro di gareggiare al meglio sfidando secondo il fondamentale valore del fair-play. Dichiaro ufficialmente aperti i Campionati Europei di tiro con l’arco 2022». 

E con il salire del tricolore sul pennone più alto, tre giovani arciere del Comitato Regionale Fitarco Lazio hanno colpito tre palloncini tricolore sul paglione messo al centro del campo. mentre risuonava l’Inno di Mameli. L’applauso dei presenti ha concluso definitivamente la cerimonia. Ora inizia la competizione vera e propria…  

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