La Nostra Nazionale

Gli esaltanti risultati ottenuti dagli azzurri ai Mondiali Para-Archery di Pechino 2017 (2 ori e 2 bronzi), con nuovi arcieri che stanno rinnovando le fila del gruppo azzurro, che si sono affacciati alla ribalta internazionale per la prima volta in Cina dimostrandosi subito vincenti, mantengono l’Italia estremamente competitiva anche in vista dei Giochi di Tokyo 2020.

La FITARCO è stata inoltra la prima Federazione ad allestire una Nazionale Giovanile Paralimpica che, con la supervisione del C.T. Willy Fuchsova e il lavoro dei coach Ezio Luvisetto e Fabio Olivieri sta forgiando un gruppo di giovanissimi arcieri pronti a lavorare per riuscire a realizzare un sogno: quello di dire la loro in ambito internazionale con la Nazionale maggiore, dando seguito a una tradizione di successi continentali, mondiali e olimpici…

“L’Italia è una delle Nazioni guida nell’arco e quindi nel mondo paralimpico, ma anche gli altri non stanno scherzando. Per vincere le medaglie… siamo nelle mani dei ragazzi, che io reputo stupende!” Mario Scarzella

Le medaglie ai Giochi Paralimpici ottenute dall’Italia del Para-Archery sono nel complesso 28, un bottino davvero eccellente che ha contato nel corso della sua storia pochissimi passaggi a vuoto. Ne è testimonianza il fatto che l’Italia è sempre salita sul podio nelle ultime 8 edizioni.

La FITARCO ha riportato sotto la sua egida diretta l’attività para-archery, in virtù dell’accordo con il CIP, a partire dal 2010. Il tiro con l’arco è l’unica disciplina olimpica che abbatte ogni barriera mettendo sulla stessa linea di tiro gli atleti “normodotati” e gli atleti con disabilità fisica, senza alcuna distinzione, come dimostra la storica partecipazione dell’azzurra Paola Fantato ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Atlanta ’96 e i podi mondiali ottenuti nel 2017 dai portacolori delle Fiamme Azzurre Alberto Simonelli ed Eleonora Sarti.

I successi Olimpici più recenti e vivi nella memoria degli italiani sono le medaglie di Londra 2012, entrambe nell’arco olimpico, oro individuale del portabandiera Oscar De Pellegrin e argento individuale di Elisabetta Mijno, cui si aggiungono i due podi conquistati a Rio de Janeiro nel 2016: argento individuale di Alberto Simonelli nel compound, atleta che nel 2017 ha partecipato a tutte le trasferte internazionali della Nazionale “normodotati” nel 2017 e il bronzo a squadre miste nel ricurvo di Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi.

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