E’ di otto podi il bottino finale della Nazionale Para Archery alla prima tappa della Coppa Europea Paralimpica 2019 svoltasi in settimana a Olbia.
Cinque medaglie (4 argenti e 1 bronzo) conquistate nelle finali a squadre/mixed team e 3 medaglie (1 oro e 2 argenti) nelle finali individuali. In totale dunque 8 medaglie per gli azzurri (1 oro, 5 argenti e 2 bronzi) che valgono il terzo posto nel medagliere finale, dietro a Russia (6 ori) e Turchia (3 ori).
COMPOUND MASCHILE D’ARGENTO – Sfuma per un solo punto l’oro per la squadra maschile compound azzurra. Alberto Simonelli, Giampaolo Cancelli e Matteo Bonacina perdono la sfida contro la Turchia di Aygan, Korkmaz e Turan 218-217. Il terzetto italiano va sotto di due punti nella prima volée (55-53) ma recuperano subito lo svantaggio nella seconda (54-52). La Nazionale turca però si riporta avanti nelle successive sei frecce (58-57) e riesce a tenersi stretto il punto in più con il pari dell’ultima parte di gara (53-53).
ARGENTO PER FLORENO, MIJNO E ROSADA – Anche nell’arco olimpico femminile è la Turchia a fermare la corsa dell’Italia nella finale per l’oro. Eroglu, Ozbey Torun e Sengul vincono il match contro Veronica Floreno, Elisabetta Mijno ed Annalisa Rosada 5-1 approfittando subito di una battuta a vuota delle azzurre nel primo set chiuso 53-40. La seconda tornata di frecce finisce in parità (48-48) e tiene l’Italia agganciata al match ma nel terzo parziale arriva l’allungo decisivo delle avversarie che chiudono la pratica 50-47.
ARGENTO ANCHE PER GLI UOMINI DELL’OLIMPICO – Si devono accontentare dell’argento anche Roberto Airdoli, Fabio Tomasulo e Stefano Travisani sconfitti solo alle frecce di spareggio dalla Francia 5-4 (28-25). Il rammarico è alto per gli azzurri che sono protagonisti di una grande rimonta, sotto per 4-0 (46-42 e 49-46 i parziali), il terzetto padrone di casa si rimette in carreggiata nelle successive dodici frecce con i parziali di 44-42 e 51-49 portando la patita allo shoot off che però premia i transalpini.
ARGENTO PER IL MIXED TEAM OLIMPICO – Il quarto argento di giornata arriva con il mixed team arco olimpico di Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi che perdono la finale per l’oro contro la Russia (Barantseva-Ziapaev) 5-3. Gli azzurri cedono il primo set 35-33, poi però riescono a rialzarsi e a passare anche in vantaggio con il pari del secondo parziale (33-33) e il successo 33-30 del terzo. La situazione viene ribaltata nelle ultime quattro frecce con la Russia che la spunta 35-34.
PELLIZZARI-DEMETRICO DI BRONZO – Finale perfetta nel W1 per la coppia azzurra Asia Pellizzari e Salvatore Demetrico che battono la Repubblica Ceca (Brandtlova, Drahoninsky) 134-124 e si prendono il bronzo. Gli azzurri prendono il largo già nella prima volée 35-29 e replicano nella seconda con il 32 a 31 che allarga ancora il divario. Ora basterebbe controllare ma Pellizzari e Demetrico non si fermano e volano addirittura sul più undici con il 35-31 del terzo parziale. La finale è già azzurra, a nulla serve il 33-32 della Repubblica Ceca nell’ultima volée.
QUARTO POSTO PER IL MIXED TEAM COMPOUND – Si ferma ai piedi del podio la corsa del mixed team compound azzurro formato da Maria Andrea Virigilio e Giampaolo Cancelli. Gli azzurri in finale per il bronzo vengono battuti dalla Slovacchia (Paschenkova-Pavlik) 142-133, risultato fortemente influenzata da un M (freccia fuori dal bersaglio) nell’ultimo tiro. Prima dell’errore infatti l’Italia era andata sotto 37-35 per poi risalire la china e ribaltare la situazione con i 37-35 e 38-36 dei parziali centrali del match. Il veleno però è nella coda e così quell’ultima freccia segna l’ultima volée che termina 34-23 per gli avversari.
ASIA PELLIZZARI D’ORO – Seconda medaglia a Olbia per Asia Pellizzarri che dopo essere salita sul podio nel mixed team ieri, oggi si prende l’oro individuale nel W1. L’azzurra batte 131-126 la britannica Viktoria Rumary grazie ad un inizio gara con tre volée vinte di fila con i parziali di 26-25, 27-26 e 26-25. L’azzurra cede solo il quarto parziale (27-26) ma è una battuta d’arresto che non pesa sul risultato finale visto che con le ultime tre frecce si prende altri tre punti di vantaggio 26-23.
SIMONELLI D’ARGENTO – Nel compound lo specialista azzurro Alberto Simonelli si arrende per un solo punto al turco Bulent Korkmaz 142-141 nella finale per l’oro. Sulla gara regna sovrano l’equilibrio nelle prime due tornate di frecce concluse 28-28 e 29-29, poi l’azzurro allunga con il 30-27 rintuzzato dall’avversario nella volée successiva con un 30-28. Il padrone di casa è in vantaggio a tre tiri dal termine ma è proprio qui che Korkmaz piazza l’allungo decisivo con il 28-26 che decide il match. Per Simonelli è il secondo argento ad Olbia dopo che anche ieri aveva perso la finale per l’oro a squadre per un solo punto contro la Turchia.
MIJNO SECONDA – Solo una freccia divide Elisabetta Mijno dall’oro nell’arco olimpico femminile. L’azzurra perde la finale contro la russa Svetlana Barantseva allo shoot off 6-5 (7-9). Mijno parte meglio e si porta sul 2-0 (24-23) ma il vantaggio dura poco perché nel secondo set la sua avversaria pareggia i conti (25-23). Il copione si ripete nelle successive due volée con il 26-21 dell’italiana e il 25-20 della sovietica. Nemmeno il quinto set riesce a sparigliare le carte, finisce 24-24 e manda il match allo shoot off dove Barantseva vince 9-7. Anche per Mijno è il secondo argento ad Olbia dopo quello a squadre di ieri.
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