Enza Petrilli si racconta: «Dopo l’incidente ho imparato a conoscermi»

Un’intervista a cuore aperto. Senza filtri. Sincera e profonda. 

L’ha rilasciata al sito www.taurianovatalk.it un’atleta che ha recitato da protagonista agli ultimi Campionati italiani indoor Para-Archery (seconda, dietro a Elisabetta Mijno, nell’arco olimpico). E preso parte a tutti i raduni della Nazionale: il riferimento è a Vincenza Petrilli. O, semplicemente, “Enza”. 

«Dopo l’incidente – ha raccontato alla giornalista Nadia Macrì – ho scoperto la mia persona, perché prima forse non mi conoscevo nemmeno io. E non sapevo di avere tutta la forza che alla fine ho avuto». 

No, “Enza” non è imprigionata in una sedia a rotelle. Al contrario: «La carrozzina per me è libertà. Sono stata quasi tre mesi in un letto d’ospedale e se ho ripreso a muovermi da sola è grazie alla sedia a rotelle». 

Può contare su una famiglia fantastica («l’incidente non è stato solo mio, ha toccato anche loro che lo hanno vissuto con me») e, nonostante gli ostacoli, preferisce questa “seconda vita” rispetto a quella abitudinaria vissuta fino all’estate 2016: «Cosa posso fare ora? Tutto». 

E nel “tutto” rientrano anche l’arco, le frecce e il bersaglio: il suo nuovo mondo. Il mondo di “Enza”. 

Per l’intervista completa, www.taurianovatalk.it/interviste/2021/04/18/enza-petrilli/.

Comments are closed.

Powered by Drop-web.com