Gran galà dello sport paralimpico: stella di bronzo ad Aldo Andriolo

Nella sede di Villa Florita, a Monastier di Treviso, sono stati premiati i migliori atleti, tecnici e dirigenti del Veneto. Fra loro anche il bellunese che ha contribuito alla crescita di Oscar De Pellegrin

Poteva mancare il tiro con l’arco al Gran galà dello sport paralimpico veneto?
Ovviamente no.
Così come non poteva mancare un dirigente di lungo corso e tecnico emerito come Aldo Andriolo.

Un autentico “maestro” per generazioni di arcieri. Basti pensare che con lui è cresciuto pure un certo Oscar De Pellegrin, un campione che ha inondato la sua carriera di medaglie e successi. Anche grazie alle dritte di Aldo.

Dopo aver ricevuto dal Coni la “Palma di bronzo al merito tecnico”, nel 2013, Andriolo si merita la stella di bronzo per il grande lavoro svolto, soprattutto con i giovani. E in ambito paralimpico. La cerimonia è andata in scena nella sede di Villa Florita, a Monastier di Treviso, alla presenza di Luca Pancalli, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

Anche gli Arcieri del Piave, società di cui è l’anima, hanno Aldo celebrato con parole significative: «Una figura immancabile nel nostro campo di tiro, un tecnico e un allenatore d’eccezione che ha sempre aiutato i nostri arcieri a scoprire le loro potenzialità. Questo è un altro meritato riconoscimento conferito a una persona che, lo sappiamo, dedica anima e corpo al connubio sport e disabilità, un tema che ha avuto sempre da lui un’attenzione speciale. Non possiamo che congratularci con Aldo per il premio ricevuto ringraziandolo per essere un esempio per tutti noi».

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