“Io c’entro”: le frecce di Civitanova nel bersaglio dell’inclusione

Includere attraverso il tiro con l’arco: nasce il progetto “Io c’entro”, promosso dalla Compagnia Arcieri Civitanova. Grazie al protocollo d’intesa stipulato con il Comune di Civitanova Marche, il progetto è già decollato. Lo scopo principale? Lo spiegano i vertici della società, guidata dal presidente Fernando Angeli: «Vogliamo promuovere l’integrazione e lo sviluppo psico-fisico di ragazzi e adulti, valorizzando le loro capacità e le abilità personali attraverso la pratica sportiva, anche per favorire la crescita a livello relazionale, oltre al benessere psico-fisico». 

SOCIALIZZAZIONE – Gli obiettivi coinvolgono varie sfere: «L’esperienza da svolgere nell’ambito del progetto permetterà di migliorare l’abilità fisica, ma anche di acquisire e migliorare la percezione e la consapevolezza del proprio corpo. E favorire lo sviluppo dell’autostima, attraverso la conoscenza dei propri limiti. Senza considerare la capacità di orientarsi nello spazio, di promuovere il controllo delle reazioni emotive e agevolare il processo di socializzazione e responsabilizzazione, grazie a momenti di vita in comune». 

ALLARGARE GLI ORIZZONTI – La partecipazione all’attività è aperta a chiunque: «In particolare a coloro che non sono riusciti a trovare spazio negli sport di squadra, che abbiano disabilità motorie o problemi di inserimento sociale o provengano da realtà disagiate o svantaggiate dal punto di vista economico». Ma includere significa anche e soprattutto allargare gli orizzonti: «Non a caso la proposta è rivolta pure a chi non ha una disabilità e intende mettersi alla prova nel tiro con l’arco». 

LA STORIA DI FILIPPONI – E chi si è messo alla prova, lungo la linea di tiro e soprattutto nella vita, è di sicuro Marco Filipponi: una persona a cui, nel 2010, è stata diagnosticata la Sla (Sclerosi laterale amiotrofica). La malattia lo ha frenato per almeno cinque anni. Poi, la svolta con la conoscenza di una ragazza in sedia a rotelle. E l’incontro con l’arco, le frecce, il bersaglio. Così, progressivamente, Marco ha ritrovato la luce. E la medaglia d’oro conquistata nel 2019, ai campionati assoluti indoor Para-Archery, è lì a dimostrarlo. 

Foto tratta dal profilo Facebook ASD Compagnia Arcieri Civitanova