Para Archery European Cup 2019, a Nove Mesto 5 medaglie e i pass per le Finali

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L’Italia chiude l’avventura alla seconda tappa della European Para-Archery Cup di Nove Mesto con un totale di cinque medaglie e i pass per le Finali.

I cinque podi ottenuti dalla Nazionale Para-Archery nella tappa della Para-Archery Cup di Nove Mesto sono valsi il terzo posto nel medagliere, che vede in cima alla classifica la Russia con 11 medaglie (9 ori, 1 argento e 1 bronzo), seguita dai padroni di casa della Repubblica Ceca che hanno chiuso con 6 allori.

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ORO PER PELLIZZARI E DEMETRICO – Si mettono al collo la medaglia d’oro mixed team W1 Asia Pellizzari e Salvatore Demetrico. I due azzurri schiantano i padroni di casa della Repubblica (Musilova, Drahoninsky) 134-118 al termine di una gara perfetta in cui sono i primi due parziali (30-21, 36-26 per l’Italia) a decidere le sorti della partita. I cechi vincono le ultime due volée 37-35 e 34-33 ma non basta per la rimonta.

MIJNO E TRAVISANI D’ARGENTO – Finisce con una sconfitta in finale l’ottimo percorso di Elisabetta Mijno e Stefano Travsani nella gara mixed team dell’arco olimpico. Gli azzurri si piegano alla Russia 6-0 con i parziali tutti di marca sovietica 37-32, 37-32 e 36-33. L’oro va quindi Barantseva e Tsydorzhiev, agli azzurri un meritatissimo argento. 

ARGENTO AZZURRO ANCHE NEL COMPOUND – Niente rivincita nel compound per il mixed team dell’Italia. Anche Maria Andrea Virigilio e Alberto Simonelli si piegano alla Russia (Artakhinova, Shigaev) con il risultato di 155-154. Gli azzurri non riescono a rimontare la partenza sprint degli avversari (39-37 e 40-39 i primi due parziali) nonostante i successi nella terza e nella quarta volée per 40-39 e 38-37.

BRONZO PER ELISABETTA MIJNO – Si conclude con la vittoria di Elisabetta Mijno la finale per il terzo posto dell’arco olimpico femminile. L’azzurra batte con un secco 6-0 la brasiliana Thais Silva Carvalho. Il successo non è mai in discussione con l’atleta della Fiamme Azzurre che si porta a casa tutti i parziali con i risultati di 37-15, 27-22 e 27-22.

PELLIZZARI DI BRONZO –
 Successo rotondo anche nella finale per il bronzo W1 per Asia Pellizzari che vince 136-117 con la statunitense Lisa Coryell. L’azzurra domina il lungo e in largo prendendosi tutti le volée tranne l’ultima, questi i parziali: 29-23, 28-23, 25-23, 27-21, 27-27.

TRAVISANI QUARTO – 
Stefano Travisani cede nella sfida per il bronzo arco olimpico maschile a Guillame Toucoullet, francese, solamente allo shoot off 6-5 (9-7). L’azzurro vince il primo set 26-23 e il terzo 26-19, in mezzo c’è il 25-25 che lascia aperta la gara. Toucoullet trova il modo di rimontare negli ultimi parziali (28-26 e 24-22) e poi vince alla freccia di spareggio 9-7. 

MARIA ANDREA VIRGILIO GIU’ DAL PODIO – Termina con la sconfitta anche la gara di Maria Andrea Virgilio che perde 143-140 contro la brasiliana Jane Karla Gogel la sfida per il bronzo compound. La partita è di altissimo livello con i primi parziali tutti dell’arciera carioca 29-27, 29-27 e 28-27, poi l’azzurra prova la rimonta ma il pari 29-29 e il successo nell’ultima parte di gara 30-28 non bastano.

Ma il risultato più rilevante ottenuto dagli azzurri, insieme naturalmente all’esordio internazionale dei tre atleti della Nazionale Giovanile, Giulia Baldi, Francesco Ceppaglia e Francesco Tomaselli, sono state le qualificazioni per la prima edizione della finale del circuito della Para-Archery Cup, che si disputerà in Germania, a Wiesbaden, il 17 e 18 agosto. 
In ogni categoria si qualificavano i primi 4 atleti nella classifica generale che mette insieme i risultati della prima tappa di Olbia e della seconda fase in Repubblica Ceca: l’Italia sarà presente, sia al maschile che al femminile, nel W1 con Asia Pellizzari e Salvatore Demetrico, nel ricurvo con Elisabetta Mijno e Stefano Travisani, nel compound con Maria Andrea Virgilio e Alberto Simonelli, oltre che con le tre squadre mixed team.

TUTTI I QUALIFICATI PER LA FINALE
La classifica è stata stilata in base ai punteggi ottenuti nelle gare di qualifica delle due competizioni, ai quali si aggiungono i punti di bonus calcolati in base alla posizione finale al termine degli scontri diretti. Nel W1 è la giovane Asia Pellizzari a guidare la classifica con 27 punti, seguita da Elena Krutova (Rus) con 25, Tereza Brandtlova (Cze) con 18 e da Sarka Musilova (Cze) con 13 punti. Nel maschile il primo qualificato è David Drahononsky (Cze) con 35 punti, il secondo è l’azzurro Salvatore Demetrico con 16, stesso punteggio e terzo posto per Denis Ten (Rus), quarto classificato Uwe Herter (Ger). La qualificazione a squadre miste vede in gara Italia (31 punti), Repubblica Ceca (29), Russia (27) e Gran Bretagna (25). 

Nell’arco olimpico femminile in cima c’è Svetlana Barantseva (Rus) con 34 punti, al secondo posto Elisabetta Mijno con 26, seguita da Milena Olszewska (Pol) con 24 e da Roksolana Dzoba-Balyan (Ukr) con 14. Tra gli uomini il podio è occupato da Guillame Toucoullet (Fra) che chiude con 30 punti, poi Anton Ziapev (Rua) con 27 e Armando Cabreira (Fra) con 16, mentre Stefano Travisani si qualifica come 4° son 11 punti. La classifica a squadre miste qualifica come prima la Russia (34), poi l’Italia (26) e a seguire Polonia (23) e Ucraina (12). 

Nel compound femminile solo Stepanida Artakhinova (Rus) con 32 punti è davanti all’azzurra Maria Andrea Virgilio, seconda con 19, seguita da Zandra Reppe (Swe) con 18 e da Selina Hahan (Ger), qualificata d’ufficio come “atleta di casa”. Nel maschile guida la classifica Marcel Pavlik (Svk) con 29 punti, seguito da Alberto Simonelli con 26, da Serhiy Atamaneneko (Ukr) e Bair Shigaev (Rus) rispettivamente con 24 e 17 punti. Anche nel compound si qualifica come prima squadra nel mixed team la Russia con 32 punti, Italia seconda con 27 e poi Slovacchia (26) e Francia (13). Tutti i qualificati dovranno confermare la loro presenza a Wiesbaden entro il 24 luglio. 

A NOVE MESTO 2020 GLI ULTIMI 12 PASS PER TOKYO 
Nel frattempo è stato ufficializzato che la gara di Nove Mesto del prossimo anno sarà valida per l’assegnazione delle qualificazioni per i Giochi Paralimpici: la competizione si disputerà nuovamente in Repubblica Ceca dal 13 al 21 giugno e metterà in palio gli ultimi 12 pass disponibili per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. 

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