Raduno a Terni: è ripartita la Nazionale giovanile Para-Archery

Quattro giorni e otto convocati sotto la guida di Fuchsova e Luvisetto: il virus lascia finalmente spazio all’arco e le frecce

La Nazionale giovanile Para-Archery riparte dall’Umbria. E, in particolare, dalla nuova struttura degli Arcieri Città di Terni.

Lasciato alle spalle il periodo della pandemia, gli azzurrini riprendono in mano l’arco: sotto la guida del responsabile tecnico Willy Fuchsova e dell’allenatore Ezio Luvisetto, i giovani arcieri sono impegnati per quattro giorni di ritiro (da giovedì 10 a domenica 13).

Molteplici gli obiettivi: riprendere confidenza con lo strumento, ritrovare le sensazioni di un tempo, rafforzare il presente. E pianificare un futuro scandito da una serie di appuntamenti importanti: come i Giochi paralimpici di Tokyo. Tra arco olimpico e compound, è bene ricordarlo, l’Italia vanta 7 pass. Almeno per il momento. Perché se riuscisse a ottenere altri due gettoni nel W1, la Nazionale azzurra potrebbe gareggiare in tutte le competizioni del programma.

Tornando al raduno di Terni, i protagonisti sono otto. In merito all’arco olimpico, hanno risposto alla convocazione Francesco Ceppaglia (Arcieri dei Peuceti), Gabriel De Toffoli (Arcieri del Piave), Giulia Baldi (Maremmana Arcieri G. dalle Bande Nere) ed Elisabetta Petris (Arcieri Cormòns), mentre nel compound c’è spazio per Giulia Ferrari (Maremmana Arcieri G. dalle Bande Nere) e Sofia Forneris (Arcieri del Cangrande) e nel W1 per Francesco Tomaselli (Arcieri dello Jonio) e Asia Pellizzari (Arcieri del Castello).

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