Record, duelli all’ultimo respiro e Mijno da “10 e lode”: show tricolore

Se fossimo nel calcio, verrebbe premiata con una stella sulla divisa. Sì, perché la stella equivale a dieci scudetti vinti. Ovvero, a dieci titoli italiani: lo stesso numero dei trionfi di Elisabetta Mijno.

PRIMATI – La campionessa delle Fiamme Azzurre, infatti, è arrivata in doppia cifra in termini di titoli assoluti indoor. Decisivo, in tal senso, il successo al Palacalafiore di Reggio Calabria, in occasione dei Campionati tricolori: l’evento, organizzato dalla Asd Aida, con il supporto della Fitarco e del Cip Calabria, ha registrato perfino due record mondiali. E un primato (sempre mondiale) eguagliato: quello di Maria Andrea Virgilio nelle 60 frecce compound (582 punti), mentre il doppio record ha la firma di Daniele Cassiani nel W1 (580 punti sulle 60 frecce e 147 punti sui match a 15 frecce). 

MILLE EMOZIONI – Ma andiamo con ordine. Nell’arco olimpico, vittoria sul filo di lana di Diego Garavaglia (Arcieri Cameri): il piemontese conquista il suo primo titolo nazionale alla freccia di spareggio, al termine di una finale dalle mille emozioni contro Giuseppe Verzini (Arcieri Cormons). Bronzo, invece, per Stefano Travisani (Fiamme Azzurre) e quarta piazza ad Alessandro Erario (Arcieri dello Jonio). Piemonte che festeggia anche in ambito femminile, grazie alla già citata Mijno, capace di precedere la calabrese Enza Petrilli (Asd Aida): sul podio pure Letizia Visintini (Arcieri Cormons) e appena sotto Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo). 

DUELLO – Nel Compound, Maria Andrea Virgilio (Dyamond Archery Palermo) bissa il primato del 2019 e ha la meglio su Giulia Pesci (Arcieri Ardivestra), mentre il terzo posto è di Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre). E in ambito maschile? Va in scena l’eterno duello tra Paolo Cancelli (Arcieri Voghera) e Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre): un derby lombardo, che trova il suo epilogo nello shoot-off. E a esultare, alla fine, è Cancelli. A proposito di lombardi, il bronzo finisce al collo di Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi), quarto Paolo De Venuto (Frecce Azzurre). 

RECORDMAN – In merito all’ambito W1, il recordman Daniele Cassiani (Arcieri della Signoria) supera il campione uscente Salvatore Demetrico (Dyamond Archery Palermo) e, nel confronto valevole per la terza piazza, Fabio Azzolini (Arcieri Orione) è davanti a Francesco Tomaselli (Arcieri dello Jonio). Chiude la categoria dei non vedenti – Visually Impaired 2/3 – con la vittoria del vice campione del mondo Giovanni Maria Vaccaro (Dyamond Archery Palermo), abile a precedere Elia Soracase (Arcieri del Piave). 

Insomma, un vero e proprio show tricolore. E un’ottima tappa di avvicinamento verso le Paralimpiadi di Tokyo. 

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