Antonio Tosco suona la carica.
Il coach della divisione compound della Nazionale italiana Para-Archery guarda con profonda fiducia al futuro. A maggior ragione dopo il raduno di Reggio Calabria: «È stato un periodo difficile per chiunque – ha dichiarato in una video-intervista alla Gazzetta dello Sport -. Noi stessi non sapevamo bene quanto avrebbe inciso la lunga interruzione. Per questo c’era una certa curiosità: la curiosità di ritrovarsi tutti insieme e capire il livello da cui ripartire».
Livello che già alto: «I ragazzi sono stati bravi. Si ricomincia dai buoni segnali che avevano già dato prima del blocco totale».
Gli azzurri possono cullare sogni ambiziosi, se è vero che, nel compound, hanno già ottenuto 4 pass (sui 7 complessivi) in vista delle Paralimpiadi di Tokyo: «È un appuntamento che andrà preparato in poco tempo, con la speranza di ottenere ottimi risultati».
L’importante è che il Covid non si metta nuovamente di traverso: «Avevamo una gran voglia di riprendere – conclude coach Tosco – e le risposte degli arcieri danno una notevole spinta e nuovi stimoli per lo sprint finale in vista delle Paralimpiadi».